Bernardo Bertolucci

CineFotoArt di Giordano Giovanni

Biografia di Bernardo Bertolucci

(Parma,1941)

Figlio del poeta Attilio ed anch'egli inizialmente attratto dalla poesia, Bernardo Bertolucci abbandona nel 1961 gli studi di letteratura moderna all'Università di Roma per lavorare come assistente alla regia nell'esordio dietro la macchina da presa di Pier Paolo Pasolini, "Accattone". L'anno seguente, grazie all'interessamento del produttore Tonino Cervi, debutta egli stesso nel lungometraggio con "La commare secca", su soggetto e sceneggiatura del suo maestro, che avrebbe anche dovuto dirigerlo. Nel 1964 firma "Prima della rivoluzione", una delle opere giovanili più intense di quegli anni; nel '68 collabora alla sceneggiatura di "C'era una volta il West" di Sergio Leone, e dirige "Partner", liberamente ispirato a "Il sosia" di Dostoevskij.
Nel '70 licenzia "Strategia del ragno" ed "Il conformista", il primo ispirato da Borges, il secondo tratto da Moravia: due titoli fondamentali - per alcuni addirittura i più ispirati - nella sua filmografia, che preludono al celeberrimo "Ultimo tango a Parigi" (1972), uno dei film di maggior successo nella storia del cinema, segnato in patria da innumerevoli vicissitudini censorie. E' del 1976 la sterminata saga di "Novecento", sorta di epopea delle lotte contadine in Emilia non priva di pretese affrescali, mentre "La luna" (1979) è un atipico melò che incrocia droga ed incesto sulla scorta delle musiche di Verdi e "La tragedia di un uomo ridicolo" (1981) un ritratto acuto e penetrante della contemporaneità italiana narrata con toni fra il grottesco e l'accorato. Con "L'ultimo imperatore" (1987), vincitore di ben nove premi Oscar tra cui quello per la miglior regia, inizia una trilogia di peculiari superproduzioni d'autore, proseguita con alterni risultati da 'Il tè nel deserto" (1990) e "Piccolo Buddha" (1993). Il 1995 vede il ritorno del cineasta a siti nostrani con "Io ballo da sola", delicata storia d'una iniziazione sessuale ambientata in una incantevole villa del Chiantishire; mentre “L’assedio” (1999) - girato con un budget limitato e forse assai riuscito anche per questo - narra di un pianista innamorato della propria colf extracomunitaria, il quale riesce a conquistarsi l’affetto della donna vendendo tutte le proprie cose per salvare il consorte di lei, prigioniero politico nel paese nativo. Nel 2003 è impegnato a Parigi nelle riprese di “The Dreamers”, rilettura assai personale delle tematiche collegate alla ribellione giovanile del '68.

Gli inizi con Pasolini 

Inizialmente sembra seguire la strada paterna, interessandosi di poesia e iscrivendosi alla Facoltà di Letteratura Moderna dell'Università La Sapienza di Roma, ma ben presto abbandona gli studi per il cinema facendo da assistente a Pier Paolo Pasolini, suo vicino di casa, ai primi passi come sceneggiatore nel mondo della settima arte. Con una camera a passo ridotto Bertolucci gira due cortometraggi amatoriali nel biennio 1956-1957, La teleferica e La morte del maiale.

Proprio grazie a Pasolini e all'interessamento del produttore Cino Del Duca, Bertolucci lavora come assistente nel primo film diretto dal letterato friulano, Accattone (1961). Su quel set incontra l'attrice Adriana Asti, che sarà poi sua compagna per diversi anni. L'anno seguente, con Tonino Cervi come produttore, realizza il suo primo lungometraggio, La commare secca, su soggetto e sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini, che inizialmente avrebbe dovuto esserne anche il regista.

Una personale poetica 

Si stacca ben presto dal mondo e dalla poetica pasoliniani per inseguire un'idea personale di cinema basata sostanzialmente sull'individualità di persone che si trovano di fronte a bruschi cambiamenti del loro mondo e di quello circostante, a livello esistenziale e politico, senza che essi possano o vogliano cercare una risposta concisa.

Prima della rivoluzione 

Tale tematica sarà presente praticamente in tutte le opere di Bertolucci, a partire dal secondo film, Prima della rivoluzione (1964), dove è esemplificata molto chiaramente nella storia di un giovane della borghesia agricola medio-alta di Parma (Francesco Barilli), il quale, incapace di reagire al suicidio del suo amico più caro e incerto su una direzione da prendere, si getta a capofitto in una relazione con una matura e piacente zia (Adriana Asti) giunta da Milano. Entrambi, però, si rendono conto che quella storia non può durare - lei è anche in cura da uno psicologo - e alla partenza della donna, al giovane non resta che sposare la sua precedente fidanzata,che lui non ama, facente parte dell'alta borghesia, matromonio ben visto dalla sua famiglia.

Anche nei film che seguono, Bertolucci continua il suo personale discorso intorno all'ambiguità esistenziale e politica, soprattutto in Partner (1968), interpretato da Pierre Clementi, ne Il conformista (1970) con Jean-Louis Trintignant e con Strategia del ragno; opere presentate in diversi festival ma dallo scarso successo di pubblico.

Filmografia di Bernardo Bertolucci

La commare secca (Italia, 1962)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Sergio Citti,
interpreti principali: Francesco Ruiu, Gabriella Giorgelli, Giancarlo De Rosa, Vincenzo Ciccora

Prima della rivoluzione (Italia, 1964)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Gianni Amico e Bernardo Bertolucci, interpreti principali: Francesco Barilli, Adriana Asti, Allen Midgette, Morando Morandini jr

Partner (Italia, 1968)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Gianni Amico e Bernardo Bertolucci, interpreti principali: Pierre Clementi, Stefania Sandrelli, Tina Aumont, Sergio Tofano

Amore e rabbia (Italia, 1969)
regia: Carlo Lizzani, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard, Marco Bellocchio, sceneggiatura: Marco Bellocchio, Jean-Luc Godard, interpreti principali: Julian Beck, Ninetto Davoli, Nino Castelnuovo, Christine Guého

La strategia del ragno (Italia, 1970)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Marilù Parolini, Edoardo De Gregorio, Bernardo Bertolucci, interpreti principali: Giulio Brogi, Alida Valli, Tino Valli, Pippo Campanini.

Il conformista (Italia/Francia, 1970)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, interpreti principali: Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli, Gastone Moschin, Dominique Sanda

Ultimo tango a Parigi (Italia/Francia, 1972)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco Arcalli, interpreti principali: Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud, Veronica Lazar

Novecento (Italia/Francia, 1976)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco Arcalli, interpreti principali: Robert De Niro, Gérard Depardieu, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda

La luna (Italia, 1979)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci, Clare People, interpreti principali: Jill Clayburgh, Matthew Barry, Tomas Milian, Alida Valli

La tragedia di un uomo ridicolo (Italia, 1981)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, interpreti principali: Ugo Tognazzi, Anouk Aimée, Laura Morante, Victor Cavallo

L'ultimo imperatore (Gran Bretagna/Italia, 1987)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Mark Peploe in collaborazione con Enzo Ungari, interpreti principali: John Lone, Joan Chen, Peter O' Toole, Ying Ruocheng

Il tè nel deserto (Gran Bretagna/Italia, 1990)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Mark Peploe, interpreti principali: Debra Winger, John Malkovich, Campbell Scott, Jill Bennett

Piccolo Buddha (Gran Bretagna/Francia, 1993)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Rudy Wurlitzer, Mark Peploe, interpreti principali: Ying Ruocheng, Bridget Fonda, Chris Isaak, Alex Wiesendanger.

Io ballo da sola (Gran Bretagna/Italia/Francia/Usa, 1996)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Susan Minot, interpreti principali: Liv Tyler, Donald McCann, Sinead Cusak, Jeremy Irons

L'assedio (Italia/Gran Bretagna, 1999)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Clare Peploe, Bernardo Bertolucci, interpreti principali: Thandie Newton, David Thewliss, Claudio Santamaria

The Dreamers (Francia/Italia/Gran Bretagna, 2003)
regia: Bernardo Bertolucci, sceneggiatura: Gilbert Adair, interpreti principali: Michael Pitt, Eva Green, Louis Garrel, Robin Renucci, Anna Chancellor, Florian Cadiou, Jean-Pierre Léaud

Lo scandalo di Ultimo tango a Parigi

La grande notorietà per Bertolucci arriva nel 1972, con un film "scandaloso" che ha di fatto segnato un'epoca: Ultimo tango a Parigi, con Marlon Brando e Maria Schneider, Jean-Pierre Leaud e Massimo Girotti, dove il sesso è visto come unica risposta possibile, ma non definitiva, al conformismo del mondo circostante; i protagonisti di questo film, come quelli che seguiranno, sono esseri alla deriva, quasi sbandati, la cui unica via d'uscita è la trasgressione.

Il film, dopo la sua prima proiezione a New York, subì notevoli traversie censorie in Italia (che comunque non impedirono al film di piazzarsi secondo nella classifica cinematografica 1972-1973); ben presto sequestrata, la pellicola venne ritirata dalla Cassazione il 29 gennaio 1976, e il regista fu condannato per offesa al comune senso del pudore, colpa per la quale venne privato dei diritti civili per cinque anni, fra cui il diritto di voto. Dopo svariati processi d'appello, la pellicola venne dissequestrata nel 1987. Le rimaste dopo il macero vennero depositate alla Cineteca Nazionale di Roma e quelle integrali, conservate in cineteche estere, sono servite come base per editare il film in DVD.

Arrivano gli Oscar  con L'ultimo imperatore

Negli anni ottanta Bertolucci gira soprattutto all'estero kolossal di straordinaria potenza visiva. Nel 1987 dirige in Cina L'ultimo imperatore, un grande successo internazionale che si aggiudica ben nove premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia. Nel 1990 gira in Marocco il film Il tè nel deserto (1990), tratto da un romanzo di Paul Bowles, mentre nel 1993 è la volta del Piccolo Buddha con Keanu Reeves, ambientato in Nepal e negli Stati Uniti.

Controversie

Nel 1971 fu tra i firmatari dell'appello pubblicato sul settimanale L'espresso contro il commissario Luigi Calabresi.

Il 27 settembre 2009 è tra i firmatari dell'appello rivolto alle autorità svizzere per il rilascio del regista Roman Polanski, detenuto in attesa di essere estradato negli Stati Uniti

Premi cinematografici
Festival internazionale del film di Locarno

    * 1997: Pardo d'onore

Onorificenze
Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 2 giugno 1988. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri.[2]
Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
«Per aver saputo coniugare poesie e grande cinema come nella storia del cinema italiano. Per aver saputo far dialogare culture e mondi diversi rimanendo fortemente radicato alla cultura del proprio paese. Per aver saputo rappresentare con passione e con coraggio la storia politica, sociale e culturale degli ultimi cento anni.»
— Roma, 21 febbraio 2001.

Regista

 

 

    * La teleferica (1956) - cortometraggio
    * La morte del maiale (1957) - cortometraggio
    * La commare secca (1962) - anche soggetto e sceneggiatura
    * Prima della rivoluzione (1964) - anche soggetto e sceneggiatura
    * La via del petrolio (1965) - film inchiesta per la televisione
    * Il canale (1966) - documentario
    * Amore e rabbia (1969) - epis. Agonia, anche soggetto e sceneggiatura
    * Partner (1968) - anche soggetto e sceneggiatura
    * Il conformista (1970) - anche sceneggiatura
    * Strategia del ragno (1970) - anche soggetto e sceneggiatura
    * La salute è malata (1971) - documentario a mediometraggio
    * 12 dicembre (1971) - documentario
    * Ultimo tango a Parigi (1972) - anche soggetto e sceneggiatura
    * Novecento (1976) - anche soggetto e sceneggiatura
    * La luna (1979) - anche soggetto e sceneggiatura
    * La tragedia di un uomo ridicolo (1981) - anche soggetto e sceneggiatura
    * L'addio a Enrico Berlinguer (1984) - documentario
    * L'ultimo imperatore (1987) - anche soggetto e sceneggiatura
    * 12 registi per 12 città (1990) - epis. Bologna
    * Il tè nel deserto (1990)
    * Piccolo Buddha (1993) - regìa e soggetto
    * Io ballo da sola (1996) - anche soggetto e sceneggiatura
    * L'assedio (1999) - anche soggetto e sceneggiatura
    * Ten minutes older: the cello (2002) - cortometraggio, anche soggetto e sceneggiatura
    * The Dreamers (2003)

Sceneggiatore

    * Accattone (1961)
    * Ballata da un miliardo (1966)
    * C'era una volta il West (1967)

 

 

Produttore

    * Sconcerto rock (1982)
    * Io con te non ci sto più (1983)
    * Il trionfo dell'amore (2001)
    * Forward Ever, Backward Never (2009)

 

 

Attore

    * Golem - Lo spirito dell'esilio (1992)
    * Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno (2001)